La tequila è una bevanda alcolica, più precisamente un distillato, proveniente dal Messico e si produce attraverso la fermentazione e la distillazione dell'agave blu, ossia una pianta messicana molto popolare nella città di tequila.
Il modo più comune per assaporare la tequila è quello di servirla in un apposito bicchiere di terracotta, e gustarla con sale e lime posti sulla mano. Ma vediamo meglio le origini della tequila e le varie tipologie che esistono in commercio.
LE ORIGINI
Le origini della tequila iniziano dal sedicesimo secolo, quando gli azteche, popolazioni indigine messicane, avevano già cominciato a produrre dall'agave blu una variante del pulque, ossia un'altra bevanda alcolica sempre messicana chiamata ai giorni d'oggi liquore bianco, e può essere considerata un'antenata della tequila. Ad ogni modo, quando i conquistadores stavano finendo le scorte di brandy, dovevano trovare un rimpiazzo, quindi cominciarono a distillare la fermentazione ottenuta dall'agave blu, e dunque dare vita ai primi distillati indigeni del Nord America.
Nel 1600 iniziò la vera e propria produzione industriale della tequila che fu successivamente esportarla anche negli Stati Uniti e dopodiché anche nei paesi dell'Europa e nel resto del mondo.
LE TIPOLOGIE DI TEQUILA
Ad oggi in Messico ci sono più di 2000 marchi di tequila prodotti da più di 100 distillerie. Ogni bottiglia di questa bevanda deve avere per obbligo un numero di serie denominato NOM, ossia Norma Oficial Mexicana che ha lo scopo di identificare in quale distilleria è prodotta.
In totale esistono ben sette tipologie di tequila ed ognuna di esse ha delle precise caratteristiche ed ovviamente delle diverse modalità di invecchiamento e di distillazione, vediamole meglio:
– premium: questo tipo di tequila viene prodotta con il 100% di agave blu;
– mixto: questa tequila invece viene prodotta con il 51% di agave blu, unita ovviamente anche da altre sostanze come ad esempio il mais o la canna da zucchero;
– blanca: questa tequila, come dice il nome è bianca ed ha la caratteristica di non invecchiare, inoltre viene tenuta a riposare per un totale di sessanta giorni nell'acciaio;
– joven: questo tipo di tequila ha la caratteristica di avere un colore molto dorato proprio grazie all'aggiunta del caramello che ha lo scopo oltre che a colorare il prodotto, a dare più morbidezza, incolte da un rapido invecchiamento;
– reposado: questo tipo di tequila tradotto in italiano significa ''riposato'', ossia che è un prodotto che viene fatto maturare nelle botti, viene inoltre fatta invecchiare per un totale di tre mesi in appositi tini di rovere in modo che il distillato possa assumere vari aromi terziari;
– anejo: questo prodotto al contrario dei precedenti viene fatto invecchiare in botte per un anno;
– extra anejo: questo tipo di tequila ha un invecchiamento molto lungo, difatti viene fatta invecchiare per un totale di otto anni diventando però più simile al brandy che alla tequila stessa.
I TRE COCKTAIL ESSENZIALI UTILIZZANDO LA TEQUILA
Ci sono vari cocktail che vengono fatti utilizzando questo distillato, ma quali sono i più famosi?
– Il Margherita: molto probabilmente questo cocktail prende il nome dalla versione in castigliano di quello della ballerina a cui era dedicato, ossia Marijorie King, era allergica a molti alcolici tranne che alla tequila. Il Margherita sarebbe stato inventato nel 1938 da Carlos Herrera nel suo ristorante e la ricetta originale sarebbe stata realizzata con il Cointreau. Questo cocktail è un all day, ossia adatto a tutte le ore, gli ingredienti sono la tequila, il triple sec, ed il succo di limone.
– Il Tequila Sunrise: la ricetta originale sarebbe con la tequila, la crème de casis, ed il succo di limone, questo cocktail risale al 1930, ma secondo alcuni studi è nato negli anni cinquanta in Messico. Gli ingredienti che si è soliti usare per la preparazione sono, la tequila, succo d'arancia, e lo sciroppo di granatina.
– Il Vampiro: è un cocktail originario del Messico e si ispira al cocktail Bloody Mary. Per realizzarlo basterà utilizzare la tequila, succo di pomodoro, succo di arancia, succo di lime, un cucchiaio da caffè di miele di acacia, una fetta di cipolla tritata finemente, qualche fette di peperoncino piccante, sale e delle gocce di Worcestershire.