Cartucce originali per stampanti e le sue alternative

Esistono due tipologie di stampanti: quelle basate sulla tecnologia laser e quelle inkjet. Le seconde sono la soluzione più indicata per la grande distribuzione, perché sono molto più economiche, sono solitamente multiuso (ovvero integrano anche la funzione di scanner) e il costo delle cartucce usate per contenere l’inchiostro è molto più basso di quello del toner delle tecnologie laser.

Tuttavia, nonostante le stampanti a getto d’inchiostro siano l’alternativa low cost, il prezzo delle cartucce originali, ovvero quelle prodotte dalla stessa azienda della stampante in dotazione, ha raggiunto prezzi stratosferici. Le alternative, però, non mancano, per aggirare il problema costi e rispettando anche l’ambiente.

Cartucce compatibili

Canon, Hp, Samsung e tutti gli altri produttori utilizzano cartucce specifiche per ogni modello, efficienti, certo, ma molto costose. Altre aziende, spesso anche importanti e di grandi dimensioni, producono cartucce compatibili, progettate per integrarsi con modelli differenti. Il prezzo di acquisto nel secondo caso è notevolmente più basso, e le prestazioni, nella stragrande maggioranza dei casi, non si discostano molto (o per nulla) dalle versioni di fabbrica. Di contro, c’è da sottolineare i progressi perseguiti dai grandi produttori, che sviluppano microchip sempre più raffinati per evitare l’utilizzo di cartucce non ufficiali, le quali non sempre vengono riconosciute dall’hardware.

Cartucce rigenerate

Altra alternativa low cost sono le cartucce rigenerate, ovvero cartucce che, terminato il loro ciclo di vita, ne affrontano un altro per tornare a essere commercializzate. Il processo inizia con la raccolta, prosegue con la rimozione e sostituzione delle componenti monouso, e si conclude con una nuova carica di inchiostro, per tornare sul mercato a un costo vantaggioso e attraverso una soluzione amica dell’ambiente, specie se si considera che si tratta di oggetti che richiedono uno smaltimento particolare. Le prestazioni e delle cartucce rigenerate sono simili a quelle presentate dalle compatibili e, in entrambi i casi, i costi sono nettamente inferiori a quelli delle originali, anche del 50-60%.