La specializzazione in diritto amministrativo

Chi studia legge, ad un certo punto del suo cammino deve fare una scelta per specializzarsi in una o in un’altra branca del diritto. Tra le discipline molto in voga c’è il diritto amministrativo, che si occupa di tutto ciò che concerne le amministrazioni e i rapporti fra le amministrazioni pubbliche e i cittadini.

I principi del diritto amministrativo

L’importanza di questa specializzazione è palese, e si evince già dal contenuto dell’articolo 97 della Costituzione Italiano, per il quale i principi di diritto amministrativo sono quelli del “buon andamento e dell’imparzialità delle amministrazioni“. Frequentare una scuola di specializzazione di diritto amministrativo vuol dire imparare tutte le regole base affinché si possa verificare se le amministrazioni agiscano con efficienza e risparmio, in totale assenza di discriminazione verso i cittadini. Il giurista che segue questo determinato percorso assume le giuste conoscenze in materia amministrativa, andando ad approfondire le fonti, basate su leggi e costituzioni, ma anche su norme e regolamenti. L’amministrativista è un professionista che deve conoscere dunque tutte queste fonti regolamentari, con particolare attenzione a quelle locali (che cambiano di Comune in Comune, e di amministrazione in amministrazione). Questo vuol dire che egli entra anche in merito alle regole territoriali nell’ambito di applicazione della materia.

Che interessi cura l’amministrativista: concetto di interesse legittimo e la differenza con il diritto soggettivo

Un professionista specializzato in diritto amministrativo si occupa di diritto soggettivo e interesse legittimo, facendone anche una differenza. Se infatti i diritti soggettivi sono quelli che il provato cittadino fa rivalere nei riguardi di un altro provato cittadino, l’interesse legittimo è il diritto rivalso nei riguardi di un’amministrazione. Ovviamente il discorso diventa in tal senso molto peculiare a fronte del fatto che ogni cittadino pur avendo dei diritti, passa in secondo piano dinanzi all’interesse pubblico. L’avvocato dunque aiuta il cittadino a perseguire tutti i suoi scopi in base al suo status, permettendogli di far valere le sue ragioni attraverso un interesse superiore. Certo, non è facile, anzi è abbastanza oneroso, agire per la tutela dei propri interessi dinanzi all’amministrazione. Molti infatti sono i ricorsi presentati nei TAR, o nei tribunali amministrativi regionali, nonché presso il Consiglio di Stato (il cui compito è quello di verificare tutela giurisdizionale di secondo grado) in pendenza. Per tale ragione, prima di intraprendere un ricorso giurisdizionale, c’è da considerare l’idea del ricorso gerarchico ad un organo gerarchicamente superiore del medesimo ente per sollevare il vizio di cui all’oggetto.

La scuola di specializzazione

Nonostante esistano molti master post universitari, il miglior modo per intraprendere questo percorso nella branca del diritto amministrativo è sicuramente l’iscrizione presso la scuola di specializzazione. Accessibile da tutti coloro che hanno conseguito una laurea, essa rilascia il diploma di specialista, ed ha lo scopo di formare gli specializzandi che sperano un domani di poter ricoprire un ruolo come responsabile direttivo presso Amministrazioni dello Stato ed Enti pubblici e privati. Frequentando questi corsi sarà possibile acquisire la giusta preparazione di base ed applicativa, che potrebbe altresì spingere gli studenti ad intraprenderne, dopo, anche delle attività di ricerca presso Enti ed Istituzioni o Centri di studio e di ricerca applicata. La durata di questo vero e proprio corso di studi è di tre anni accademici. Possono iscriversi tuffi coloro che hanno conseguito laurea in Giurisprudenza, in Scienze Politiche, in Economia e Commercio. Funziona proprio come fosse un corso universitario; le lezioni vanno seguite al fine di assimilare le nozioni base dei vari insegnamenti proposti. Per molti laureati in legge, trattasi dunque di un percorso formativo molto interessante, volto a creare basi solide per la conoscenza di tutte quelle fonti normative, applicate durante la vita di tutti giorni, e spesso volte a tutelare l’interesse di un soggetto in quanto cittadino italiano.

Approfondisci