Come organizzare un evento aziendale: passo per passo

L’organizzazione di un evento aziendale è un’attività complessa e che va gestita in maniera analitica. Senza un piano programmatico e idee chiare, diventa tutto più complicato. Ecco allora una serie di consigli per organizzare il tuo evento in modo schematico e puntuale, passo per passo.

1) Poniti un obiettivo

Di solito, l’organizzazione di un evento non rappresenta un fine bensì un mezzo per arrivare ad altro. Cerca allora di comprendere a fondo quale sia il tuo reale scopo: vuoi promuovere la tua azienda? Lanciare un nuovo servizio? Consolidare i rapporti con il pubblico? Tutte le valutazioni che compirai in seguito dovranno tenere conto delle considerazioni preliminari.

2) Stanzia un budget

Delineare un budget è fondamentale per una corretta pianificazione e deve precedere tutto il resto. cerca anche di capire se c’è un modo per aumentarlo, magari rintracciando sponsor o individuando co-organizzatori che possano avere interessi allineati ai tuoi. Un budget ampio permette di chiedere l’ausilio di esperti della realizzazione eventi Milano o Roma, in caso contrario dovrai fare tutto da solo e rientrando nei piani di spesa.

3) Target

Ora che hai individuato scopi e possibilità di spesa, è il momento di definire il target, ovvero la tipologia di pubblico a cui è destinato l’evento. Le valutazioni successive dovranno tenerne massimamente conto!

4) Definisci i tuoi collaboratori

Si passa poi alla definizione del proprio staff; qui bisogna capire con esattezza quante persone ti aiuteranno, che tipo di conoscenze possiedono, quanta esperienza hanno, cosa possono fare autonomamente e in cosa dovranno essere assistiti. Ogni operazione deve essere calendarizzata con ordine e senza alcun intoppo. Ricorda, quando organizzi un evento il tempo vola senza che te ne possa rendere conto.

5) Fase operativa vera e propria

Ok, hai delineato un piano preciso e ora è il momento di dare forma al tuo evento. Si parte con la scelta della location e del catering, tenendo in considerazione tutti i parametri prefissati quali target, budget e obiettivi. La scelta del posto è il primo nodo da sciogliere, poi passerai a stabilire buffet, animazione e addobbi. Cerca di ottenere più preventivi possibile da più parti in modo da garantirti una scelta su una pluralità di alternative.

6) Pr

L’evento sta prendendo forma, adesso devi promuoverlo in tutti i modi ti sia possibile. Se è il caso, cerca il sostegno della carta stampata (per eventi di interesse per la comunità sono spesso propositivi e disponibili all’ascolto) ma non preoccuparti se non riesci a raggiungerli, puoi sempre contare sui canali più tradizionali: Facebook e i social network in generale, il sito aziendale, le newsletter (se sei autorizzato a mandarne) e poi quelli dello spazio fisico, dalla cartellonistica alle locandine ai volantini. Datti da fare!

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testo pieghevole

Pieghevole aziendale: come sviluppare il contenuto testuale

L’ideazione di un pieghevole è complessa. Una delle questioni più complesse riguarda, in particolare, la distribuzione dei diversi elementi grafici e testuali all’interno di un format particolare, che si differenzia in molteplici possibili disposizioni e formati, personalizzabili e standard. La parte della progettazione include, ovviamente, il copywriting e la stesura dei contenuti testuali che si è scelto di veicolare attraverso il depliant aziendale. Come scrivere il testo per un pieghevole?

Chiarisci l’obiettivo

Prima di iniziare a buttare giù qualche bozza, è bene avere ben chiaro l’obiettivo che ci si pone con la stampa depliant e la sua successiva divulgazione; il che significa comprendere il tipo di informazioni che vogliamo veicolare, le finalità e il target. Parlare a un pubblico di addetti ai lavori non è parlare alla gente nella sua moltitudine o ad un pubblico di adolescenti. Scrivere per presentare l’azienda nel suo complesso è diverso che raccontare un nuovo prodotto/servizio o la storia del marchio. Un testo persuasivo ed uno informativo seguono logiche ed espedienti stilistici differenti. Insomma, a seconda dello scopo da raggiungere e delle persone cui ci si rivolge, è fondamentale scegliere l’approccio linguistico più opportuno.

Datti un’impostazione grafica

La più emergente difficoltà nella realizzazione del pieghevole sta nella distribuzione degli elementi grafici e testuali. Prima di scrivere è necessario conoscere lo spazio disponibile e le informazioni da trattare in ogni blocco predisposto. Il rischio, sennò, è di dover completamente rimaneggiare il contenuto in fase di implementazione del layout: fare un lavoro due volte non è mai una scelta saggia.

Limita al massimo le scritte

Ricordiamo sempre che ciò stiamo progettando è un contenuto pubblicitario e che, pertanto, per quanto ci si sforzi di renderlo appetibile e interessante, l’attrattività può risultare piuttosto bassa. Meglio, allora, ridurre al minimo le scritte in favore di più fruibili supporti grafici e immagini. Esistono altri canali più adatti per raccontare la storia dell’azienda e soffermarsi più approfonditamente sulle caratteristiche dei singoli prodotti.

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Realizzazione video virali: strategie

Non tutti conoscono l’importanza del video virale. Ma se realizzato in modo appropriato con le giuste strategie di comunicazione e persuasione, sarà un’ottima strategia per diffondere il proprio brand.

L’agenzia di realizzazione video virali è in grado di progettare nonchè pianificare contenuti video virali attraverso cui promuovere il proprio brand o i propri prodotti.

Un video può definirsi virale quando registra un alto numero di visualizzazioni in poco tempo attraverso il passaparola.

Ma erroneamente a quanti molti pensano, non basta creare solamente un buon video, occorre molto di più, Fondamentale è anche la promozione nonchè la distribuzione dello stesso.

Come deve essere un video virale per ottenere il successo sperato?

Ecco qui di seguito alcune caratteristiche:

  • divertente
  • emozionale
  • persuasivo
  • coinvolgente entro i primi 5 secondi
  • informativo
  • unico e originale in tutto

Un video per far si che attiri l’ attenzione del pubblico spingendolo così a visualizzare il contenuto, deve essere caratterizzato da un buon titolo. Infatti la scelta del titolo è uno degli elementi più importanti, e in quanto tale non va trascurato.

Da recenti statistiche è stato appurato che i video che ottengono maggiori visualizzazioni sono quelli che suscitano emozioni e divertimento al contempo stesso.Solitamente i video più condivisi posseggono porprio queste caratteristiche.

Anche qui il SEO ha la sua valenza. Molti pensano che il SEO deve essere applicato solamente per i testi, ma non è così. Per realizzare un video virale, il SEO è fondamentale.

Un altro aspetto da considerare è il seguente: nel realizzare un video virale non bisogna assolutamente focalizzarsi sulle vendite, ma occorre suscitare emozione e concretezza di ciò che si trasmette.

Infine, difficilmente un video diventerà virale se dura una o più ore. Più è breve e più gli utenti saranno disposti a investire il loro tempo nella visualizzazione del video.

Un’ agenzia di realizzazione video è in grado di realizzare  tutto questo con competenza e professionalità. Grazie ad un team di esperti qualificati non sarà difficile ottenere il successo tanto ambito.

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